L’impianto MGP2 è strutturato con criterio modulare abbinando stoccaggio, dosaggio ed automazione nell’erogazione del prodotto. Il lay-out dell’impianto è studiato per soddisfare le esigenze specifiche del cliente in funzione del campo d’impiego e del tipo di materie prime utilizzate. Con MGP2 è possibile erogare adesivi, schiume rigide e flessibili. In base al modello l’attrezzatura dosa, miscela ed eroga a media pressione, adottando teste di miscelazione autopulenti o con lavaggio.
Magma Macchine istruisce direttamente il personale addetto all’attrezzatura per l’uso e la manutenzione trasferendo il know-how necessario.
TESTA DI MISCELAZIONE AMG
Sull’impianto la testa di miscelazione standard è la AMG [1] che è un’autopulente ad aria, con la possibilità di utilizzare dei liquidi per il lavaggio della camera di miscelazione. Con speciali adattatori si erogano prodotti per spruzzo o per colata utilizzando, in questo caso, un erogatore a pioggia multiforo scomponibile. Il sistema di apertura/chiusura della testa di miscelazione è pneumatico e comandato in automatico da sequenze predeterminate. La camera di miscelazione e il relativo blocchetto con le tenute sono facilmente sostituibili perché vincolati al corpo testa con un sistema a baionetta; ciò favorisce la manutenzione e riduce al minimo il fermo macchina durante la lavorazione.
MOVIMENTAZIONE E POMPANTI
Le pompe volumetriche [2] sono ad ingranaggi a media pressione, azionate da un motore elettrico e con gestione della portata e del rapporto per mezzo di flussimetri. Sono utilizzabili, per alcune applicazioni, pompe con trattamenti speciali di indurimento in presenza di prodotti particolarmente caricati.
AUTOMAZIONE E SICUREZZA
Il pannello di controllo monta tutti i dispositivi per fermare la lavorazione in caso di anomalia in modo da proteggere la macchina e l’operatore. Tramite il pannello operatore touch-screen [3] si gestiscono i parametri di lavoro ed il controllo generale. Sull’impianto è installato un software dedicato all’applicazione su linee in continuo con la gestione dei seguenti parametri: “portata macchina in funzione della velocità linea e grammatura/m²”. La testa di erogazione è movimentata con guide lineari [4] abbinate o indipendenti in funzione delle necessità della linea.
STOCCAGGIO E TERMOSTATAZIONE
I serbatoi di reparto [5] mantengono la temperatura di lavoro tramite un sistema di riscaldamento (raffreddamento su richiesta) e agitazione. Il riscaldamento dei componenti sulla macchina è effettuato tramite ricircolo in testa; per le tubazioni si utilizza un sistema elettrico a bassa tensione. Sul quadro elettrico sono installati tutti i dispositivi per la gestione delle temperature dei singoli componenti.
Dotazioni di serie: flussimetri di verifica delle portate, prodotti e allarmi dedicati
ALTRE PORTATE A RICHIESTA
ALTRI LAYOUT DELL’IMPIANTO A RICHIESTA
Dimensioni indicative